Alessandra, Olinto e Marta ci hanno costantemente aggiornato sullo stato di Minù in queste settimane: adorabile, beata e padrona di Prà di Reto. Sapevamo che sarebbe stato il posto giusto per lei...forse troppo!
Incerte della sua reazione, ma sicure del nostro desiderio di rivederla, troviamo Minù ad una delle finestre prescelte: posizione protetta e ottima vista sulla stradina di passaggio.
Un po' stupita del nostro festoso arrivo, si prende qualche minuto per elaborare la sorpresa e poi, a turno, si fa coccolare con gli occhi stretti affettuosi e fusa delicate.
Non riusciamo a trattenerci, ma Tajik vince su tutte e il loro incontro è comico e commovente...come quello di ogni mattina al risveglio da quando sono insieme.
La prova definitiva arriva quando ci allontaniamo per scendere a Castelnuovo dove alloggeremo per la notte. Salta fuori dal cespuglio di ortensie e ci segue fino all'auto, decisa a non essere lasciata una seconda volta. Ci si stringe il cuore, ma ora siamo certe che si sia goduta la splendida vacanza, ma che, proprio come per noi, sia giunto il momento di tornare a casa tutti insieme.
Il pomeriggio riserva un'inaspettata e divertentissima lezione di cucina. A cena si festeggerà un compleanno a Prà di Reto e il menù prevede cozze alla catalana, gnocchi con moscardini, zucchine in scapece, tonno allo zafferano e crostate di frutta.
Attorno alla tavola nella sala della vecchia cucina, l'atmosfera è stregonesca. Una serata felliniana, con personaggi presenti e raccontati inverosimili, aneddoti comicissimi e talvolta fin troppo espliciti. E alla fine, ci si dà la buonanotte come amici di vecchia data.
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